Il poeta della «Gerusalemme liberata», onorò di sua presenza la nostra città per vari anni ed in varie. riprese. II padre suo, Bernardo, uomo di lettere e buon poeta anche lui, nobile bergamasco, era al seguito del principe di Salerno, quando in Sorrento gli nacque Torquato nel 1544. In seguito Bernardo passo a Mantova segretario dl quel Duca Gonzaga, ed invio a Padova il giovinetto Torquato ove questi, di malavoglia, studio legge per due anni (1560-61). Dopo Torquato passo a Bologna a studiare filosofia, ma dovette fuggire da quella città, perché incolpato di avere scritto una poesia ingiuriosa contro alcuni studenti. Ritornò a Padova e negli anni 1564-64 riprese gli studi preferiti. A Padova egli frequentava la casa del poeta Sperone Speroni,. amico del padre suo, casa ancora esistente al n. 31 di via Speroni. Un'epigrafe del conte Leoni posta sulla facciata dell'ex-convento di S. Benedetto, dice che cola abitava Torquato nel 1566, ma pare che ciò sia un errore. Padova onorò il grande ospite con una lapide all'Università, con la statua n. 5 in Prato della Valle, dedicandogli la via che dalla Piazza dei Carmini conduce al Viale Mazzini. Torquato Tasso mori a Roma nel 1595 alla vigilia del giorno stabilito dal Papa Clemente VIII (Ippolito Aldobrandini) per la sua incoronazione a Poeta in Campidoglio.
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